Arrivederci

ecco qualcosa che ho perso con la maternità: il blog, non certo la voglia di comunicare

ho sempre più bisogno di aria fresca, persone che posso toccare, quotidiano tangibile

scusatemi tutti, il tempo libero ora preferisco spenderlo con la Nana o con chi posso incontrare

 

ps: qualcuno di voi mi ha trovata su FB… scrivo poco, non pubblico foto della nana, lascio post che più spesso riguardano il lavoro, ma sono li 🙂

Valentina

Sara’ l’aria di campagna

Pensavo fosse più dura la gravidanza, e invece l ho vissuta come un evento naturale.
Pensavo che il parto provocasse dolori incredibili e difficili da dimenticare, ma mezz ora dopo che eri nata mi sembrava che tutto quel dolore fosse stato la scena di un film.
Pensavo che mi avresti rubato la vita, invece me la regali giorno dopo giorno.
Pensavo che sarebbe stata dura svegliarsi di notte, farsi una doccia, preparare la cena…
Invece mi basta farlo con te li vicino.
Quante idee sbagliate mi ero fatta sul diventare la tua mamma, per fortuna ci sei tu che mi accompagni prendendo con la tua manina la mia!

23 giorni ancora !!

Vi ho un po’ abbandonati…

sono ufficialmente in astensione per maternità… mancano circa 23 giorni alla data presunta e mi sto disintossicando pesantemente da computer e telefono!

Quella che vivo ora è una dimensione nuovissima, anche perchè in più di 20 anni di lavoro non sono mai stata assente più di 15 giorni consecutivi, ammetto di non aver avuto ancora modo di annoiarmi!

Grazie a Peperita, che mi ha regalato un kit di pannolini lavabili, sono entrata nel tunnel del lavabile e in questi giorni casalinghi sto facendo dei piccoli ciripà da utilizzare il prima possibile con la piccola e degli assorbenti per me

La macchina da cucire va alla velocità della luce, ho finito da poco di confezionare una borsa per la carrozzina da una vecchia gonna di jeans, una borsa per i pannolini sporchi della pupa, i lenzuoli per il lettino, piuttosto che una zanzariera per la carrozzina. Insomma, la maternità ha accresciuto il mio processo di regressione!

Prometto di farvi sapere quando nascerà, anche se forse avrò qualche giorno di ritardo nel comunicarvelo

a presto

v

la mia ignoranza musicale

molte persone credono che lavorare in radio, oggi, voglia dire conoscere la musica e sapere vita morte e miracoli di tutti gli artisti del panorama musicale …

devo smentire, almeno per quanto mi riguarda!

Amo la musica, è anche tatuata sulla mia pelle, l’ho sempre amata… ma non ho mai associato veramente la musica alla radio.

Lavorare in radio, trasmettere, vuol dire condurre un programma che è fatto di musica, ma è fatto anche di quello che dice lo speaker e come lo dice (oggi almeno), è fatto dalle persone che ascoltano, dalle cose che succedono

Anni fa, quando ho cominciato a trasmettere, portavamo perfino i dischi da casa, proprio come nel film Radiofreccia, ma quei tempi sono trascorsi e se era poetico suonare vinili gracchianti, ora la tecnologia ci permette di ampliare la ricerca di argomenti.. si, perchè se anni fa lo speaker si preoccupava della scaletta e nella pratica della regia, ora c’è il computer ed in tanti casi pure il regista.

Tornerei indietro al vecchio modo di fare radio dove le varie stazioni si distinguevano anche per la musica? Non credo, perchè trovo che la radio ora sia diventato un mezzo di comunicazione, ben più radicato della televisione e con la possibilità di trattare in maniera leggera un infinità di argomenti… e la musica??? La musica non mi manca, io ne ascolto, ne compro… Oggi possiamo ascoltare musica attraverso tantissimi canali … e uno degli ultimi cd che ho comprato mi fa tornare al titolo  del post…

ho ignorato per tantissimi anni un Artista il cui ultimo album è davvero bello (i precedenti non li conosco)

Si chiama Robert James Richie, non andate subito su wikipedia a digitare questo nome sconosciuto… perchè svelerò a breve..

Pensate che per me era famoso in quanto ex marito di una donna famosissima.. ma ha pubblicato 9 album di cui uno live…

Ve lo svelo, magari andate a sentire qualche canzone del suo nuovo album: Kid Rock  (Born Free) : uno dei miei migliori ultimi acquisti musicali !

Custodia Ipad fai da te

Eccomi pronta a farvi vedere l’ultima creazione in casa Radiovale: la custodia per Ipad.

Tempo di realizzazione 20 minuti, spesa meno di 8 euro

.. ebbene sì, da qualche giorno mi sono IPadizzata: aspettavo da più di un anno di comprarmi un E-Reader, chiedendo informazioni a destra e manca su utilizzo, costi, tecnologie, fattibilità di utilizzo.

Non so se ricordate, ma ho scritto anche un post in merito. Bene, quando ho visto che anche gli editori italiani cominciavano a pubblicare più titoli in formato elettronico ho stretto il cerchio alle informazioni e ho decretato che un IPad poteva andare bene nel mio caso, come piccolo computer in aggiunta a quello casalingo, come E.reader , come strumento utile per il lavoro di F. .. così è arrivato un bell’oggettino usato: l’ho comprato da un amico che tratta la tecnologia come e meglio della fidanzata, attento ad acquistare sempre le ultime novità in casa Apple e ancora in garanzia.

Mi sono posta il “problema” custodia e mi sono ricordata che in casa avevo un pezzo di gomma antiscivolo colorata che avevo comprato per fare una borsa porta computer per un amico …

Non ho ancora fatto la borsa per il computer di M., però ne ho tagliato un pezzetto per il mio IPad.

Come si fa ?

ma prima l’occorrente:

55 cm x 22 cm di gomma antiscivolo del vostro colore preferito

1 cerniera di 60 cm

cotone per cucire

Come si fa?

Tagliate due rettangoli di 22 per 27 cm, attaccate la cerniera in modo da chiudere quasi completamente il rettangolo, ve ne resterà un pezzetto libero, che si vede da questa foto.

Vi consiglio di attaccare la cerniera mettendo la cordella della zip sotto il piedino, per far scivolare meglio la gomma.

Quando avrete attaccato la cerniera tagliate gli angoli interni perchè la zip chiuda più agilmente la custodia

L’ultimo pezzettino che resterà aperto potete chiuderlo con ago e filo a mano. Ho provato a macchina, ma non scivolava tutta quella gomma, che doppia era abbastanza grossa. Ho fatto un punto a croce con un filo grosso di colore a contrasto e via che la custodia è finita..

Essendo gomma antiscivolo, a custodia aperta la potete usare anche per rialzare l’I Pad ! 

buon lavoro a tutti

v

Tra terrorismo e dicerie

.. prima della gravidanza non mi ero mai soffermata su quanto le persone, più spesso sconosciute, facciano del terrorismo e ti riempiano di frasi fatte…

Combatto da qualche giorno con chi, sopratutto uomini, alla mia risposta che non penso di fare l’anestesia epidurale, storce il naso, mi promette dolori inimmaginabili, sofferenze incredibili

Non ho ancora cominciato con il rispondere che essendo uomini, non hanno molti mezzi per decretare il dolore come evento certo.. fino a questo momento mi sono contenuta in un più pacato “le donne in natura sono fatte per procreare, anche se avrò male, passerà” … ma non è finita qui, perchè tra chi ti tocca la pancia senza chiedere (e io non amo proprio nè essere toccata, nè toccare), chi ti dice che sicuramente sarà femmina, certamente sarà maschio, ovviamente nascerà prima perchè la luna cambia prima del termine, bevi birra per fare latte, non bere alcoolici in assoluto, non fare sport perchè sei in gravidanza, non avere rapporti, se vuoi partorire devi avere rapporti, passando per “sei contenta di essere in attesa?” e terminiamo con l’ultima frase.. ti aspetta proprio un periodo difficile…

scusate lo sfogo, MA UNA SPORTA DI FATTI VOSTRI ??

Io sto benissimo, sono felice, anzi sono serena e non vedo l’ora (quando sarà il suo tempo) di cominciare a crescere con questa creatura!

 

Accappatoio neonato fai da te

Non faccio foto.. chissà perchè, ma pur piacendomi la fotografia (sia al cinema che gli scatti dai più semplici, ai più particolari) io non fotografo…

non fotografo la panza che cresce… le poche foto che ho risalgono a Sanremo Festival, il classico ricordo-Artista…

Oggi volevo postare una foto inerente al mio argomento: sono caduta inesorabilmente nella spirale del risparmio, ove possibile, sopratutto in vista dell’arrivo della pupa.

Non ho mai amato buttare soldi, ma cestinarli in oggetti che durano pochi mesi, mi fa davvero rabbia.. e così, questo è il periodo in cui si comincia a pensare alla cameretta, al passeggino, ai vestitini.. a tutto sto po po di roba piccola, per qualcuno indispensabile, all’acquisto – se di nuovo si tratta – molto costoso, incredibilmente costoso

Reduce dall’ultima lista baby fatta da un’amica da poco mamma, ho deciso di non entrare proprio in un baby shop, però ricordo che nelle cose che ho comprato dalla sua lista c’era un accappatoio, vi posto una foto per farvi capire il tipo di accappatoio .

 

 

Pagato una ventina di euro.. ma non so se a voi sembra normale, a me di certo no.. perchè è un quadrato di spugna con un triangolo a formare il cappuccio…

Quindi ho cercato tra i tantissimi teli mare che ho un paio di spugne colorate e molto morbide e me li sono fatta:  tempo speso per 2 accappatoi circa 20 minuti , costo limitato al filato usato…

Ecco.. non faccio foto, mi dispiace, volevo dividere con voi questa piccola creazione… ma se avete bimbi piccoli, o sono in arrivo e avete una macchina da cucire, potete fare così un accappatoio  :

Prendete un vecchio telo mare morbido e ricavatene  un quadrato di 70 x 70 cm , tagliate anche un triangolo che abbia una base di 45 cm circa e i lati di 30 cm l’uno circa ( se fate due accappatoi vi conviene tagliare un quadrato di 30 x 30 cm e dividerlo a metà formando due triangoli )

Rifinite la base del triangolo con uno sbieco di cotone e fissatelo poi con qualche spillo in uno degli angoli del quadrato grande. A questo punto rifinite tutto il contorno con dello sbieco di cotone colorato (ovviamente comprendendo i lati corti del triangolo che così verranno fissati)

Io non ho usato lo sbieco, ho preferito usare la taglia & cuci con un filo a contrasto  ..

 

Ovviamente mi è avanzata della spugna: ho usato due teli mare, ricordate?? bene.. con la spugna avanzata nei prossimi giorni farò un fasciatoio da borsa (ho già comprato il tessuto igienico, quello che da una parte è plastificato), qualche bavaglino .. etc ..

 

Focarina etc

Come sapete.. perchè l’ho già scritto.. la gravidanza mi toglie fantasia, almeno per quanto riguarda lo scrivere

o forse, ne abuso per la diretta e non ne avanza per il blog.. ma oggi sentivo proprio la Vostra mancanza e così ho pensato di affacciarmi nuovamente a questa piattaforma!

In Romagna questa serata sarà dedicata alle “Focarine, fogheracce, fugarazè” o come vengono chiamati nelle varie cittadine i falò di San Giuseppe

Prima di venire ad abitare a Cesena non avevo nemmeno mai sentito nominare questa usanza, da qualche anno a questa parte non vedo l’ora di passare la serata davanti al falò, in compagnia di amici, ma anche di persone che non conosco, con una piada in mano e nell’altra un bicchiere di Sangiovese

La festa di San Giuseppe era ed è tuttora una ricorrenza molto sentita in Romagna. Arriva la primavera, la stagione della fecondità e della fertilità,qualità di cui il Santo si è fatto portavoce.

Quando una donna è dotata di piccoli seni si dice infatti che S. Giuseppe vi sia “passato con la pialla”. E la legna infuocata, con il suo magico calore,la fa crès al tèti (fa crescere le tette).

Devo dire che la focarina dell’anno scorso… ha fatto il suo dovere!!

 

E voi ? come festeggiate l’arrivo della primavera?

 

Post Sanremo 2011

.. il tempo corre, tiranno o piacevole???!!

va veloce! e ancora non vi ho raccontato del Sanremo 2011, festival che frequento per lavoro da tantissimi anni… e come molti sanno, quest’anno l’ho seguito con tanto di panza al seguito

Personalmente è stato un festival surreale, visto che deambulavo con una percentuale in meno di agilità nei movimenti, ma professionalmente forse è stato uno dei migliori, almeno negli ultimi 10 anni

Non è ancora tempo di commentare le canzoni, cominciano ora a vivere della loro vita, in quella settimana non è possibile capire veramente quali saranno i brani migliori, ma una considerazione vorrei proprio darla

Per la prima volta ho visto le canzoni con un “occhio” diverso, ho pensato ai brani come opere d’arte, e in fondo la musica è arte, no?

Si dice “non è bello cio’ che è bello, ma è bello cio’ che piace”, perchè non lo applichiamo anche alle canzoni ? Infondo chi siamo noi per giudicare, senza freni, la bellezza di un’opera d’arte?

Ho letto critiche incredibilmente accusatorie verso una canzone piuttosto che un’altra.. ma come si fa a criticare davvero una canzone? Molti di noi possono capire se l’esecuzione è stata buona in senso tecnico, se l’arrangiamento è più o meno complesso, se il testo è più o meno banale o con frasi ricorrenti,  ma tolto questo, il giudizio insindacabile mi sembra fuori luogo

Ci sono cantanti che non amo, questo è vero, perchè la loro voce mi turba, ma non riuscirei a dire nulla di meno personale

Del resto, il Festival di Sanremo è una gara e qualcuno deve pur vincere, no ? Chissà se chi vota da casa pensa allo sforzo fatto per creare e presentare una canzone, chissà se veramente chi vota da un obolo per la canzone che ha preferito, piuttosto che per il personaggio che invidiano o che vorrebbero conoscere

Quest’anno mi è stato detto: è il festival della canzone e non il festival dei cantanti, ma devo disquisire, perchè la canzone viene presentata da un cantante, più o meno brano, più o meno simpatico, più o meno televisivo, più o meno esposto ai reality, tutte le persone che hanno votato hanno scisso la popolarità dal brano ?

E’ stato un Festival , bello ? A me è piaciuto in molti aspetti, non nella totalità

.. ma se volete sapere qual’è la canzone che preferisco in assoluto, per arrangiamento, esecuzione e non banalità, ecco, sappiate che al numero uno dei Big avrei messo Davide Van De Sfroos e nei Giovani il pluripremiato Raphael Gualazzi.. sono le due canzoni per cui ancora alzo il volume della radio !

Sanremo Festival 2011

Cara città dei fiori … i’m coming !

Da lunedì me ne starò i miei soliti 6 giorni a Sanremo per il Festival.. soliti perchè questo è il 17° anno, ormai (da tempo) è come andare a quelle colonie estive, che i più grandicelli hanno nel cuore

Vi assillerò con le info festivaliere su questo blog e se volete ascoltare in diretta radio ( o web:  www.rsd.it ) , tutti i giorni da martedì 15, dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 20.00

Per chi sarà in zona, ci vediamo all’Ariston !

v

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